Il Nostro Lavoro - PonSinMor

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Il Nostro Lavoro

Il Progetto Culturale


L’Associazione Culturale PonSinMor riprende il progetto culturale che finì per dar vita nel 2003 alle Edizioni PonSinMor.
Nel marzo 2008, lo stesso gruppo di persone riconosceva, anche formalmente, di non poter essere più un’azienda editoriale istituzionale, la cui forma giuridica rientrerebbe inevitabilmente nelle condizioni per l’elaborazione e la diffusione della cultura dominante. Quest’ultima è il fondamentale puntello del sistema economico, sociale e politico corrente, garanzia del consenso al capitalismo e alla borghesia dominanti, di cui condivide la legge del valore, la riproduzione allargata, la logica del profitto.
L’Associazione Culturale PonSinMor è costitutivamente avversa alla legge del valore, alla cultura dominante e ai principi di sottomissione della ricerca scientifica, letteraria e artistica al potere, alla logica del profitto nel campo della cultura, della scienza, della ricerca letteraria e artistica.
All’Associazione Culturale PonSinMor non interessano le opere scritte solo per ricavarne denaro, pur ritenendo che queste debbano essere conosciute e studiate come qualunque altra malattia biologica e sociale. Sappiamo anche che non tutta la produzione editoriale promossa dal sistema culturale istituzionale dominante, e sottoposta alle sue regole morali e giuridiche, presa singolarmente, per singole opere e singoli autori, è menzogna e spazzatura, ma è il suo insieme che è dannoso ed è dal suo insieme che occorre prendere le distanze, e siamo consapevoli che finché non si uscirà totalmente dalla legge del valore, non si uscirà dal rischio della barbarie.
Il progetto culturale dell’Associazione Culturale PonSinMor è indipendente dalla cultura dominante, condizionata e asservita, quando non direttamente foraggiata da interessi forti. Vuole agire anche in piena autonomia, a proprie spese, liberamente, e concepisce come assoluta e incondizionata la libertà d’espressione che è invece sottoposta a condizioni, ostacoli, ostracismi e censure d’ogni genere per lo più ammantate persino di regole definite democratiche.
Riteniamo la piena libertà di espressione e la battaglia della verità contro la menzogna incompatibili con questa democrazia del consenso ipocrita e demagogico e siamo consapevoli che per la libera ricerca e per la libera creazione letteraria non c’è nulla da aspettarsi dal finanziamento pubblico e istituzionale, che del resto è spesso lamentato come rachitico dai suoi stessi servi diretti e oppositori a vario titolo comunque rientranti in quella che a giusto titolo è una fake opposition (falsa opposizione di facciata!).
Scopo principale dell’Associazione è diffondere questi elementari principi sulla natura della cultura e dell’ideologia dominante, con pubblicazioni che riflettano questa libera e autonoma ricerca autofinanziata e collettiva. Sappiamo bene che questo principio è formalmente sancito dalla Costituzione, ma siamo consapevoli di quanti lacci e lacciuoli le istituzioni stesse frappongano sempre di più alla sua attuazione.
Oggi l’elettronica e la multimedialità introducono enormi possibilità di accesso all’informazione e all’elaborazione culturale e scientifica, sebbene non siano da mitizzare. Ma siamo altresì convinti che la scrittura e la lettura a stampa restino una tecnologia insuperabile nell’evoluzione del sapere e dell’uomo stesso, specie se svincolati dalla logica del profitto. È questa battaglia che vogliamo condurre.
Le nostre entrate saranno il corrispettivo del valore d’uso connesso con la nostra legittima propaganda e alla riproduzione semplice che ne consegue. La lettura delle nostre pubblicazioni è un sostegno alla nostra battaglia.

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